Finalmente la primavera è alle porte! Questo è il periodo giusto per acquistare tra i banchi ortofrutticoli dei mercati locali le più belle varietà di carciofi italiani, spesso a un prezzo molto conveniente.
E anche in cucina potrete sbizzarrirvi come più vi piace.

 

Le tipologie di carciofo

Le varietà più diffuse sono le seguenti:

 

Il carciofo spinoso di Sardegna

Una varietà a forma di cono allungato con apice a punta e lunghe spine gialle. Le foglie, definite brattee, appaiono di colore verde intenso con sfumature violacee per la presenza di polifenoli, sostanze antiossidanti molto importanti per l’organismo. Se il carciofo è maturo al punto giusto risulta tenero e croccante, ideale da mangiare crudo in insalata con scaglie di parmigiano e limone oppure in pinzimonio, con un buon olio extravergine di oliva.

Il carciofo romanesco

Anche conosciuto come «mammola», il carciofo romanesco è meno complicato da lavorare rispetto al carciofo spinoso perché privo di spine e peluria interna.

La forma è tondeggiante e le brattee hanno un colore verde scuro con venature violacee. Anch’esso è caratterizzato dalla ricchezza in sostanze antiossidanti e tanniche, che rendono talvolta il gusto amarognolo e astringente.

 

Le proprietà nutritive del carciofo

Il carciofo crudo esprime al massimo le sue proprietà nutrizionali. Svolge un’importante funzione depurativa del fegato. Oltre a stimolare la produzione di bile è utile per la digestione e quindi per favorire il deflusso di cibo a livello intestinale. Grazie all’altissimo tenore di polifenoli è ritenuto anche uno dei più importanti ortaggi ad azione antiossidante e diuretica.

Consumateli freschi e nella stagione tardo invernale-primaverile per fare il pieno di proprietà benefiche!
Da limitare invece per chi soffre di colon irritabile e di coliche renali, per l’elevata presenza di fibre insolubili.

Tuttavia anche la cottura esalta alcune sue peculiarità nutrizionali e soprattutto sensoriali.

 

Ricetta dei carciofi ripieni con carne macinata

Nella ricetta di oggi vi propongo un secondo piatto completo, gustoso e anche bello.

Tempo di preparazione

  • almeno 30 minuti per la pulizia accurata del carciofo,
  • 15 minuti per la preparazione del ripieno,
  • 40 minuti di cottura lenta.

Armatevi di pazienza e guanti per rimuovere accuratamente ogni spina e le foglie esterne senza macchiarsi le dita!

 

Ingredienti per 4 persone

  • 8 carciofi (io ho utilizzato la varietà sarda)
  • prezzemolo fresco
  • 3 spicchi d’aglio
  • 500 g di carne macinata bovina magra
  • 1 zucchina (in sostituzione all’uovo e al pane ammorbidito nel latte)
  • parmigiano
  • noce moscata
  • pane grattato
  • sale e pepe q.b

Preparazione

Iniziate dalla pulitura dei carciofi togliendo le foglie esterne più dure. Tagliate il gambo (il mio preferito da sgranocchiare crudo, dopo aver eliminato lo strato più superficiale) rimuovete la punta spinosa e sfogliandolo verso l’interno rimuovete la barba del carciofo presente nel cuore. Per evitare che il carciofo si ossidi e annerisca una volta pulito, immergetelo in una ciotola colma d’acqua fredda e succo di limone.

Per il ripieno assemblate insieme la carne macinata, una generosa grattugiata di Parmigiano Reggiano e la noce moscata, l’aglio e il prezzemolo tritati, il sale, il pepe e una zucchina frullata con un mixer.

Come già sapete le zucchine sono un ortaggio estivo ma per questo piatto non ho ancora trovato un valido sostituto, si accettano consigli! Le trovo un ottima alternativa alle uova o al latte con la mollica del pane per addensare il ripieno, evitando di mescolare troppe proteine insieme.

Una volta amalgamati tutti gli ingredienti del ripieno con le mani non vi resta che riempire i carciofi con almeno 3-4 cucchiaini di carne per ognuno.

Distribuite infine i carciofi in una pentola antiaderente con un filo d’olio, prezzemolo fresco e uno spicchio d’aglio intero. Fateli cuocere a fuoco lento per circa 40 minuti con il coperchio. Se risulteranno troppo secchi potrete aggiungere un mestolo di brodo vegetale.

Cottura alternativa

In alternativa potrete sbollentare per 10 minuti i carciofi, riempirli e infine cuocerli in forno a 180°C per 30 minuti circa.
Una volta pronti serviteli ben caldi.

Due carciofi ripieni accompagnati da una porzione di carboidrati, meglio se integrali (come pasta, riso, pane, cereali) rappresentano un pasto completo ideale per un adulto di media corporatura.