Dopo aver parlato di alimentazione e di attività fisica per prendersi cura di se stessi, i miei consigli per la salute di mente e corpo proseguono! È ora di svelarvi il tema di questo ultimo articolo della serie.

Fare l’orto: un hobby molto divertente, creativo, adatto a tutta la famiglia e soprattutto green

Anche la coltivazione di un orticello in giardino, sul balcone, in terrazzo o addirittura dentro casa può essere un ottimo hobby per migliorare non solo la salute fisica ma anche quella mentale!

Se ancora non vi siete dedicati a questa bella e sana attività ecco una serie di buone ragioni per iniziare a farlo!

Gustare prodotti freschi, km zero e di ottima qualità!

A patto che non ricorriate a trattamenti chimici avrete la certezza di portare in tavola prodotti davvero sicuri e gustosi. Inoltre, grazie alla possibilità di raccogliere e consumare in breve tempo i vostri raccolti, è garantita la presenza di vitamine e minerali, sostanze che, come ben sappiamo, diminuiscono dopo la raccolta e lo stoccaggio prolungato. Senza parlare del sapore unico degli ortaggi di produzione propria.

Adatto a tutta la famiglia!

La felicità di poter passare del tempo insieme all’aria aperta credo sia impagabile. E il giardinaggio ha proprio questa capacità: unire e coinvolgere grandi e piccini.
Numerosi sono gli insegnamenti che questo hobby trasmette ai più piccoli: l’amore e il rispetto per la natura, la sorpresa di veder spuntare dal terreno un piccolo germoglio in crescita, dedizione e cura per mantenerlo nel tempo. Da non sottovalutare anche l’aumento della creatività e manualità nei vostri bambini soprattutto se avete la possibilità di dedicare loro un piccolo spazio per lasciarli “coltivare” in autonomia.
Il giardinaggio è un’attività che permette anche l’apprendimento: la scoperta delle varietà di ortaggi ed erbe aromatiche, il loro periodo di semina e raccolta e le diverse stagionalità di consumo. Per i genitori potrebbe diventare un buon metodo per superare il problema delle selettività alimentari e della sedentarietà dei figli. Se sono coinvolti saranno più predisposti alla scoperta di nuovi sapori.

Migliora l’ambiente e fa risparmiare.

Le coltivazioni a km 0 permettono non solo di ridurre l’inquinamento, i costi del trasporto e l’utilizzo di prodotti chimici per la conservazione ma anche di risparmiare sulla spesa! Basta fare una piccola considerazione sul costo di un kg di pomodori al supermercato, tra 2 ai 5 euro, e quello di una piantina, che se coltivata e curata nel modo giusto ci permette di raccogliere più chilogrammi di prodotto. Ancora più economica la semina delle semenze dell’estate precedente, lasciate essiccare per tutto l’inverno e interrate durante la primavera successiva.

Riscoprire le antiche tradizioni.

Anche i nonni potranno trasmettere le loro conoscenze ai nipoti e godere del contatto con la terra, dei suoi profumi e sapori. Un ottimo insegnamento per i più piccoli è la sperimentazione della fatica, dell’attesa, della sofferenza per la possibile perdita di un raccolto ma anche della gioia per la comparsa di una nuova vita.

Toccasana per il fisico e la mente.

Il giardinaggio è un ottimo esercizio che permette di bruciare grassi, rinforzare muscoli e articolazioni, migliorare la manualità, la percezione dei sensi e l’umore.
Se non avete a disposizione un pezzo di terreno in giardino, è sufficiente dedicare un piccolo angolo verde del proprio terrazzo, balcone o addirittura costruire un piccolo orto verticale fatto di vasi appesi a pareti o pellet ai quali appendere le piantine, utili anche come elementi d’arredo.

Non demoralizzatevi se non otterrete subito grandi risultati, solo attraverso più tentativi potrete raggiungere il famoso pollice verde. Affidatevi a consigli e pareri di esperti, iscrivetevi ad un corso di giardinaggio, io l’ho fatto ed è stata un’esperienza unica! Iniziate coltivando qualcosa di semplice come ad esempio delle erbe aromatiche (maggio è un buon mese per la loro semina!), qualche piantina di pomodoro o dell’insalata e mettete alla prova tutta la famiglia!