Qualche giorno fa parlando con un’amica, logopedista e mamma di una bambina di 7 mesi, della dipendenza infantile da videogiochi e smartphone ci siamo rese conto di quanto la situazione sia tragica. Ci si confronta sempre di più con genitori sorpresi del fatto che i figli imparino con precocità ad utilizzare questi tipi di dispositivi elettronici, inconsapevoli che ciò possa comportare la soppressione di esperienze attive e sensoriali fondamentali per la crescita ed un pericoloso rischio di isolamento nel tempo.

Ed anche nel mio campo purtroppo non vedo solo grandi progressi portati dalla tecnologia…

I prodotti alimentari industriali

Confezioni di merendine ornate da mascotte e personaggi fantastici di cartoni e co., fast food con regali e giochi da collezionare, yogurt e dessert con codici riprodotti sul packaging da inserire sul sito internet dell’azienda per giocare o vincere un altro gioco… Sono ormai numerosissime le modalità con cui la pubblicità e i social network manipolano l’attenzione dei più piccoli. Più il prodotto appare colorato e più il suo profilo nutrizionale risulta inadeguato.

Più calorie di un panino con il salame e non solo.

A parità di peso questi prodotti industriali sono molto più calorici persino di un panino con il salame preparato in casa!
E la questione non si limita al contenuto calorico: l’ingrediente primario è la farina quasi sempre raffinata (grano tenero tipo 00) accompagnata da zuccheri semplici come il saccarosio (circa 35-40 g %) e lo sciroppo di glucosio-fruttosio, sciroppo di mais, lattosio, malto d’orzo e chi più ne ha più ne metta. Subito dopo o in alcuni casi già al primo posto compaiono i grassi e gli oli vegetali, solitamente di cocco, palma, mais o arachidi, ad alto contenuto di acidi grassi saturi e raffinati (estratti a caldo con solventi chimici). Tra le altre sostanze poi non manca il sale, di cui vi invito a controllare sempre con attenzione la percentuale in etichetta e trarne le conclusioni. Non c’è da stupirsi dell’insorgenza di obesità, diabete e malattie cardiovascolari se alla merendina quotidiana uniamo il succo di frutta e un pomeriggio passato davanti a tv, videogiochi e giustamente anche un po’ di compiti.

“Se ti curiamo oggi, ti aiutiamo oggi.
Se ti educhiamo oggi ti aiutiamo per tutta la vita.”   

OMS

Siamo noi il primo esempio

Il compito principale di educare i nostri figli spetta ai genitori. Per trasmettere qualcosa di così importante voglio citare una bellissima frase di Luis Alberto Hurtado che dice: “è più facile insegnare che educare, perché per insegnare basta sapere mentre per educare è necessario essere”. Per riuscire a costruire un palato diverso nei bambini l’alimentazione sana deve coinvolgere tutta la famiglia, non basta essere rigidi su quella dei figli e non sulla propria. Il buon esempio è fondamentale, anche perché i nostri figli derivano dal nostro patrimonio genetico che in parte abbiamo potuto plasmare attraverso un corretto stile di vita.

 

Le mie proposte per una merenda più nutriente

  • Un panino (pane fresco di grano duro) con marmellata o ricotta e miele o cioccolata fondente
  • Una spremuta d’arancia e un pezzo di torta/crostata fatta in casa
  • 1 yogurt bianco e un frutto a pezzi
  • Tè e 2-3 biscotti (meglio se fatti in casa) o 2 fette biscottate con miele e noci
  • 25-30 g di Frutta secca (mandorle, nocciole e noci)

Se l’alimentazione è sana tutta la settimana si può, anzi si deve, concedere uno strappo alla regola ogni tanto!

 

N.B: quando dico pane di grano duro intendo il pane composto da farina o semola di grano duro. Nulla a che vedere con il pane di pasta dura, ottenuto da farina bianca raffinata (00 o 0).