Con l’inizio della bella stagione e l’imminente arrivo dell’estate sorge il bisogno di rimettersi in forma e di sentirsi bene, fisicamente e mentalmente. Se sovrappeso e obesità sono gli effetti più evidenti di un’alimentazione squilibrata (che tuttavia possono derivare da scompensi endocrini) ancora più gravi sono tutti gli altri disturbi ad essa connessi, spesso sottovalutati.

Un consumo eccessivo di cibo “spazzatura” contribuisce a causare un’intera serie di problemi di salute: malattie metaboliche, scarsa concentrazione, sbalzi di umore, alterazioni del sistema immunitario con conseguenti disturbi intestinali e gastrici, raffreddori e influenze frequenti.

 

Linee guida utili per evitare gli errori alimentari più frequenti

Desiderare di stare bene può diventare uno stile di vita da mantenere tutto l’anno, non solo in vista della prova costume. Eccovi alcune linee guida.

 

Frutta e verdura, i nostri integratori di vitamine e minerali naturali.

Privilegiando frutta e verdura di stagione e preferendo il loro consumo a inizio pasto, diamo spazio alla nostra fantasia tra colori e varietà.
Se l’inverno ci offriva numerose alternative di minestroni, zuppe e vellutate, per la stagione calda possiamo scegliere di mantenere gli stessi piatti in versione fredda sotto forma di frullati e centrifugati o sbizzarrirsi con le insalate miste.

Alcune idee…

 

Cereali, il nostro principale carburante.

Anche in questo caso, la quantità e la qualità fanno la differenza. Le dosi giornaliere di cereali variano per ogni individuo secondo diversi fattori: oltre al grado di attività fisica compiuta, al peso e all’età giocano un ruolo cruciale la sensibilità insulinica, la funzionalità intestinale, tiroidea, ecc. La scelta di cereali poco raffinati di diverse varietà sono solitamente la soluzione migliore.

Limitare l’acquisto di cibi in scatola.

Preferite i cibi freschi e non quelli confezionati e già pronti. Soprattutto per quanto riguarda il consumo di proteine conservate in forma di affettati, insaccati, pesce, carni pre-confezionate e salmone affumicato. Oltre ad essere materie prime molto salate e processate sono costituite da una quantità di conservanti non trascurabile.

Via libera agli spuntini.

Utili a tutti e soprattutto ai più piccoli, gli spuntini aiutano a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. Una riduzione eccessiva può comportare la perdita di energie, mal di testa e sbalzi d’umore. Per contrastare la difficoltà di concentrazione è bene quindi inserirli a orari regolari, a patto che i pasti principali non siano troppo abbondanti.

Gli spuntini sono così definiti proprio per essere dei piccoli pasti molto leggeri e allo stesso tempo nutrienti: uno yogurt meglio se bianco, un frutto fresco o una manciata di frutta secca possono essere ottimi esempi. Da evitare invece pizzette, salatini, dolci e gelati industriali che, al contrario, sono ricchi di “calorie vuote”, ipercalorici e poveri di fonti essenziali per l’organismo.

L’eliminazione dei grassi non porta a benefici.

L’idea che va per la maggiore oggi, quando si inizia una dieta “dimagrante”, è quella di ridurre drasticamente la quantità di grassi. Non c’è niente di più sbagliato! Uno scarso apporto di lipidi è percepito dall’organismo come mancanza di nutrienti, quindi il metabolismo rallenta  per far fronte a questa sorta di carestia. Inoltre un giusto apporto di grassi è fondamentale per il funzionamento del sistema endocrino e per gli scambi di informazioni cellulari, dato che le nostre membrane cellulari sono costituite principalmente da lipidi.

Scegliamo i grassi migliori che la dieta mediterranea ci offre: l’olio extra vergine di oliva, la frutta secca e i semi oleosi, mentre tra i grassi animali privilegiamo quelli del pesce riducendo i grassi saturi di salumi, insaccati e formaggi.

Come ritrovare il proprio equilibrio alimentare.

Differenze di fattori genetici, culture, tradizioni, gusti e abitudini ci rendono, fortunatamente, unici e diversi. Proprio per questo un approccio che può risultare benefico per una persona, non porta agli stessi risultati per un’altra, anzi potrebbe rivelarsi dannoso! Per questo è bene informarsi e richiedere il parere di un professionista il quale vi condurrà in un percorso con lo scopo di integrare tutti i seguenti consigli in un piano alimentare adatto alle proprie esigenze giornaliere.

Al prossimo articolo che sarà interamente dedicato al ruolo e ai benefici dell’attività motoria, altro pilastro fondamentale per uno stile di vita sano!